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a cura di Giacomo Bianchini

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L’hockey è uno sport non molto praticato tra i ragazzi e anche tra gli adulti. Forse voi lettori subito penserete al più conosciuto hockey su ghiaccio, ma ora io vi parlerò dell’hockey su prato. Prima di tutto partiamo dallo scopo del gioco: fare gol agli avversari. È fondamentale proteggersi da eventuali colpi utilizzando il paradenti e i parastinchi. Per giocare è necessario una mazza e una pallina. Gli schemi di gioco sono molto simili al quelli del calcio ma guai a toccar la pallina con i piedi. Colpire la pallina sembra semplice ma non lo è ma per capirlo devo descrivervi la mazza. La mazza è composta da un manico tipo racchetta da tennis e dalla parte finale ricurva, di cui la parte interna piatta e quella esterna arrotondata, la pallina può esser colpita solo con la parte interna ed il colpo può essere di dritto o di rovescio.

. L’hockey è diviso in fasce di età che partono dagli 8 fino ai 60 anni; a seconda dell’età degli atleti varia il numero dei giocatori in campo. Per quanto riguarda le leve giovanili si gioca a 5 e a 7. Il giocatore che attira di più l’attenzione è il portiere perché indossa una serie di protezioni per tutto il corpo compreso caschetto con visiera a griglia che lo fa assomigliare ad un robot.. L’hockey su prato è uno degli sport dilettantistici più diffusi e si gioca in più di 100 paesi. Già gli egizi ci giocavano, questo fatto lo si è capito grazie a un affresco che raffigurava dei giovani giocare con una mazza e una pallina. Il vero e proprio gioco dell’hockey è nato in Inghilterra nel 1870 e si diffuse tramite i commerci, Gli uomini ci giocano dal 1908 e le donne dal 1980. In Italia l’hockey arrivò nel1936. L’hockey su prato si può giocare sia all’aperto che in palestra. L’hockey è uno sport molto divertente e che richiede molto spirito di squadra e molta lealtà, almeno una volta vi consiglio di provarci a giocare