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Lettore/ice: la lettera del primo numero
Anonimo/a
Buon giorno redazione,
frequento questa scuola ormai da due anni, mi trovo molto bene, ma c'è un problema fuori dell'ambiente scolastico e volevo chiedervi se potevate darmi dei consigli. A casa mia sono il/la figlio più piccolo/a, in famiglia a partire dai miei nonni tutte le azioni gentili, che possono essere dei complimenti o dei gesti dolci poi mi si ritorcono sempre contro. Molto spesso mi ricordano un periodo della mia vita che mi ha sempre un po' scombussolato, quando ero grasso/a ed ignorante. Ciò non aiuta la mia crescita. Oggi noto dei grandi miglioramenti, sia nell'aspetto fisico sia in quello dell' ignoranza, ma per i miei genitori ogni occasione è buona per abbassare tutte le mie aspettative, sanno perfettamente che per me è difficile accettare i confronti con mio fratello/sorella, specialmente perché sono negativi; loro continuano imperterriti, sia nel campo della scuola sia in quello dello sport. Per me stare in casa è faticoso, ma i miei genitori, nonostante diversi segnali evidenti, non capiscono.
Spero mi possiate aiutare. Attenderò la risposta sulla prima uscita del giornalino.
Grazie per l’ascolto e lo sfogo.
La nostra risposta
La redazione
Ciao anonimo/a,
grazie per averci scritto e per aver inaugurato questa rubrica!
Siamo felici che questa scuola ti piaccia e ci dispiace per la tua situazione famigliare. Leggendo la tua lettera siamo sicuri però che i tuoi genitori ti vogliano molto bene, guarda la situazione sotto un altro aspetto! Spesso gli adulti, convinti che sia per il nostro bene, ci spingono a dare di più, magari facendo paragoni con questo e quello, senza valutare che non tutti siamo uguali; se con qualcuno il paragone e la competitività accendono la sfida e la voglia di migliorarsi, altri invece si scoraggiano o si bloccano. Parla con i tuoi genitori, prendili entrambi da parte e prova a dire quello che provi, fa loro notare che questo metodo non funziona, ma ti abbatte e svilisce, creando in te ansia e dispiacere.
Certo questo non dovrà esonerarti dalle tue responsabilità di studente e figlio/a, dimostra loro quanto vali e ricorda che anche se il sostegno dei parenti è importante, la cosa principale è essere soddisfatti di sé stessi, quindi sii felice dei tuoi successi! A noi della redazione sei sembrato/a molto in gamba e coraggioso/a.
Se consideri il confronto tra te e tua/o sorella/fratello una sfida, prova a prendere la cosa come un gioco affrontandola con più leggerezza uscendo più spesso con i tuoi amici.
Prova a parlare con le persone di cui ti fidi e ascolta anche i loro consigli; confrontati con chi vive situazioni simili alla tua.
Per quanto riguarda l’aspetto fisico tieni duro, l’adolescenza molto spesso ci regala brufoli e tante paranoie ingiustificate, sul grasso, sul magro, se qualche chilo di troppo non compromette la salute, tra l’essere e l’apparire scegli sempre l’essere.
Prova a seguire questi consigli e, se te la senti, per la prossima uscita facci sapere come va.
Saluti, la redazione.